Il
florovivaismo oggi rappresenta a Grottammare una delle
principali attività economiche del paese, al punto di
costituire un comprensorio vivaistico tra i più
importanti d’Italia.
In particolare, la
flora mediterranea è il fiore all’occhiello delle
coltivazioni vivaistiche, come l’Oleandro dalle tonalità
bianco e rosa, l’Alloro piceno con il suo verde intenso,
l’Olivo con il suo verde argenteo, il Pitosforo, piante
da frutto come l’Arancio, simbolo del clima mite di
Grottammare, e alcune specie di Palme come la
Phoenix Canariensis.
Le
Phoenix Canariensis, palme rigogliose e maestose,
chiamate così perché originarie delle Isole Canarie ed
introdotte sul finire del secolo scorso, abbelliscono i
viali del paese e sono l’espressione tangibile del clima
mite.
La tradizione del
florovivaismo si è sviluppata ed affermata a partire
dagli inizi del ‘900, grazie alla favorevole condizione
climatica, alla particolare conformazione del
territorio, protetto dai venti ed esposto ottimamente al
sole, ed alla fertilità del suolo della fascia
pianeggiante.
La produzione
vivaistica si è poi nel tempo consolidata ed evoluta,
con un fiorire continuo di imprese florovivaistiche
operanti in diversi settori, come quello degli alberi da
frutto, alle piante ornamentali ed a quello della flora
mediterranea.
Oggi le piante
riprodotte dai vivaisti di Grottammare raggiungono sia i
mercati regionali che quelli esteri. |